Azione sociale inclusiva

L’impegno spirituale non riguarda solo lo sviluppo spirituale personale, ma anche il vivere la realtà dell’Anima Una nella vita quotidiana, la chiarezza a livello interno e l’applicazione dei principi spirituali sul piano esterno. In un momento in cui i nostri ambienti sociali e politici stanno diventando sempre più nocivi e polarizzati, dobbiamo trovare modi costruttivi per affrontare e denunciare le azioni offensive.

Usiamo il termine «azione sociale inclusiva» per riferirci a «l’azione intenzionale volta a fermare specifiche forme di violenza in modo che non vengano generate ulteriori divisioni». L’obiettivo di tale azione intenzionale è affrontare seriamente queste dinamiche riprovevoli e fermarle senza intensificarle. Dobbiamo essere in grado di dire «Questo è inaccettabile!» «Basta!» «Mai più!»

Troppo spesso ci concentriamo solo su ciò che possiamo fare per facilitare la crescita, sostenere i contributi costruttivi, fornire modelli di ruolo positivi e sostenere gli altri con energia amorevole. Anche se il vivere come esempio positivo è importante, è anche essenziale essere determinati nella prevenzione dell’offensività. Non possiamo restare senza fare nulla, semplicemente generando pensieri positivi, o diventeremo complici del danno che si sta realizzando.

Per aiutarci a identificare le azioni che possono essere intraprese, la Scuola di Studi Esoterici sta sviluppando una serie di Relazioni Consultive per stimolare la riflessione, la discussione e l’azione. Vi invitiamo a condividere questo link e a distribuire questi Relazioni Consultive, menzionando l’attribuzione di autore alla Scuola. Se si desidera includere una sintesi delle Relazioni Consultive nelle newsletter di un gruppo a cui partecipate potreste trovare utili, le sinossi presentate nella sezione Riassunti delle Relazioni Consultive.

  1. Azione sociale inclusiva
    Questa relazione sottolinea: l’importanza di riconoscere quando la proiezione di energia amorevole in realtà non previene, ma piuttosto alimenta le azioni offensive; la necessità di notare che il danno è generato sia dalla commissione che dall’omissione; l’importanza di valutare l’etica del comportamento che osserviamo, ed infine la necessità di praticare il distacco e la inoffensività proattiva.
  2. Preparazione per l’azione sociale inclusiva
    Questa relazione esplora: i modi in cui possiamo prepararci ad osservare e agire quando si verifica un danno intenzionale; la necessità di basare l’azione sulla compassione invece che sulla vendetta; come rafforzare la nostra identificazione con coloro che sono danneggiati espandendo la nostra «cerchia di attenzione», ed infine come prepararci per l’azione da intraprendere
  3. Implementazione dell’azione sociale inclusiva
    Questa relazione esamina i tipi di situazioni che richiedono un’azione, come assicurarsi che le parole utilizzate non siano dannose, ed infine i tipi di azioni che limitano o prevengono il danno senza generare ulteriori divisioni.

Desideriamo ringraziare tutti i nostri colleghi che hanno risposto a questo «appello all’azione». Pubblicheremo i vostri commenti nella sezione Dialogo sull’azione sociale inclusiva.

Siamo anche interessati a lavorare con altri gruppi per elaborare strategie collettive per sviluppare questo tema. Come primo passo, svilupperemo una serie di strumenti pratici per l’azione con Spirit Fire. Alcuni colleghi hanno anche sollevato la possibilità di organizzare una task force di lavoro intergruppo su questo argomento.

Vi invitiamo a condividere con noi qualsiasi suggerimento o idea per lavorare su questi argomenti, contattandoci via e-mail: info@esotericstudies.net

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