Presentazioni di Alice Bailey nel 1946
Stiamo traducendo gli presentazioni di AAB in diverse lingue per renderli disponibili su questa pagina. Per conoscere l’ultimo presentazioni tradotto: Presentazioni di Alice Bailey.
18 gennaio | Il tema di questa presentazione è la Scienza dell’Impressione e il modo in cui i Maestri lavorano per trasmettere idee ai loro studenti. Alice Bailey discute le difficoltà di questa scienza e suggerisce ai membri del gruppo di prepararsi trascorrendo un po’ di tempo, dopo ogni meditazione, cercando di ascoltare ciò che potrebbe emergere, con l’obiettivo di far scendere e ancorare «nuove e grandi cose» per la Nuova Era. In seguito, Alice Bailey condivide con il gruppo alcuni scritti inediti (successivamente pubblicati su Telepatia ed il Veicolo Eterico). Quindi, il gruppo discute la relazione di questo lavoro con il compito del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo e il lavoro di Triangoli. |
11 gennaio | Prendendo in considerazione alcuni passaggi del Discepolato nella Nuova Era, Vol. 1, AAB inizia questo incontro concentrandosi sulla natura di un’impresa spirituale. I tre requisiti necessari sono l’unità di gruppo, la meditazione di gruppo e l’attività del gruppo. Il gruppo riflette su un indizio dato dal Tibetano sul vero significato dell’attività del gruppo: «l’aiuto reciproco su problemi specifici di carattere, ma non di circostanza». Il resto della riunione si concentra sulle fasi nell’esternalizzazione della Gerarchia Spirituale. AAB sottolinea che la materializzazione degli Ashram sulla Terra non compete alla Gerarchia Spirituale ma ai gruppi di discepoli che, a loro volta, possono raggiungere con loro attività le masse. L’ultimo argomento affrontato nell’incontro è l’idea che «alcune delle forze disponibili di Shamballa vengono assorbite direttamente dall’umanità e dai regni subumani». |
04 gennaio | In questo scritto AAB sfida il gruppo a scoprire «l’iniziativa spirituale del gruppo» e mette alla prova la volontà dei partecipanti di vivere una vita spirituale più intensa. AAB ritiene che il gruppo deve produrre una idea creativa che diventerà una iniziativa spirituale. Prendendo come riferimento le parole del Tibetano nelle pagine introduttive del Volume 1 del Discepolato nella Nuova Era, AAB sfida il gruppo ad acquisire padronanza di sé e a unirsi realmente come un gruppo di lavoro all’interno del Ashram di DK. |